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KARATE = VIOLENZA?

Purtroppo sono ancora molti i genitori dei bambini che vogliono praticare karate e che vengono nel nostro dojo per chiedere informazioni e hanno il terrore che il Karate farà diventare i loro figli dei violenti picchiatori o bulli, anzi ! molti genitori evitano proprio l’argomento karate e non li portano proprio

quante volte ho sentito dire questa frase da un genitore ad inizio anno scolastico mentre vado a prendere mio figlio a scuola !

Come: impara – pian, piano – a combattere, ma lo fa sempre nel rispetto assoluto del proprio compagno che è un avversario e non un nemico, sottolineando in ogni momento che la pratica del karate è volta alla difesa di se stessi o degli altri, seguendo la via del rispetto universale, dedicando se stessi sempre al servizio del bene, rinnegando la violenza, l’aggressività, la rabbia e la guerra

La traduzione di kumite, cioè combattimento, è: incontro di mani, non scontro.

L’avversario così diventa un specchio di noi stessi e ci mette davanti alle nostre paure, alle nostre debolezze, alle nostre incertezze e ci obbliga ad affrontarle.

Col tempo il praticante diventa una persona migliore e capisce che l’aggressività o la rabbia, non sono altro che forme di energie che si possono subire o veicolare in altro di più produttivo.

E così l’aggressività si trasforma in combattività, utile per affrontare le sfide della vita come prepararsi per un compito in classe difficile o lavorare sodo per ottenere grandi risultati.

il Karate non incita alla violenza anzi la ripudia

ALCUNI PUNTI FONDAMENTALI DEL KARATE TRADIZIONALE AI QUALI FACCIAMO RIFERIMENTO E INSEGNIAMO AI NOSTRI ATLETI

  1. Perfeziona il tuo carattere,
  2. Sii sempre al servizio del bene
  3. Rafforza il tuo spirito
  4. Segui la via del rispetto universale
  5. Rinuncia alla violenza 

Facciamo una semplice distinzione fra Karate Tradizionale e il Karate Sportivo

Il KARATE TRADIZIONALE è un’arte marziale che mira all’educazione della persona , è la via che pratico fin da quando ero bambino e che da molti anni cerco di trasmettere ai miei allievi … tra un pò saranno 24 anni… come passa il tempo 🙂

Il KARATE SPORTIVO è rivolto al solo agonismo, al risultato atletico, a portare atleti alle sedi principali dei MacDojo, quasi tutti gli insegnanti non insegnano i fondamenti del karate tradizionale chè ho enunciato.

Al contrario di altri sport in cui si insegna a fare falli e scorrettezze senza farsi vedere dagli arbitri (insegnano così davvero un comportamento violento, scorretto e aggressivo), il karate considera che in ogni essere umano c’è una parte di aggressività.

Piccola parentesi mooolto personale non me ne vogliate cari genitori:

mi sono chiesto molte volte e ancora non riesco a dare un senso a tutto ciò… Ma come fanno certi genitori ad affidare i propri figli a ad istruttori che bestemmiano o si infuriano contro questi piccoli atleti e non solo piccoli… Mi piace capire le motivazioni così la maggior parte, sempre parlo di questi genitori, rispondono alle mie domande così nel dialetto del mio paese: “cussita i vien su che i sa cossa vol dir tegnar botta e rispettar i pi grandi….e i se preparai par sto mondo e n’dar a lavorar….”

traduzione in lingua Italiana: se porto mio figlio a praticare uno di questi sport “italiani” e con questi istruttori severi (o mio dio!!!) i miei figli rinforzano il loro animo e la loro forza di volontà, e specialmente imparano il rispetto per gli adulti, così saranno pronti per affrontare il mondo e andare a lavorare……

be qui si capisce caro genitore, che i bambini imparano da noi adulti lo sai vero?

Bè se stai leggendo e ti sono venuti i brividi di vergogna … allora siamo nella stessa lunghezza d’onda… se invece sei d’accordo con l’affermazione in dialetto Nervesano (il mio amato paese è Nervesa della Battaglia) bè chiamami, a fondo pagina c’è il numero di telefono, magari me lo puoi spiegare meglio il concetto popolare….

se e hai piacere che tuo figlio provi l’arte del Karate farmelo sapere.

Nicola Dal Secco

3479535537